WORK IN PROGRESS
VILLA CANEVA | TRANSACQUA | TRENTO
La realizzazione di un “network” paesaggistico-culturale sul territorio, in senso di area vasta, è mirata anche alla conoscenza, divulgazione e conservazione degli aspetti storici legati all’evoluzione della vita della popolazione autoctona. Con l’utilizzo di strumenti informatici e l’organizzazione di workshop e seminari in loco, a carattere internazionale, si prevede la creazione di un “network” di ricerca sulle tematiche ambientali a diversi livelli e con ambiti similari e istituti di ricerca superiore. ♦ Il punto di riferimento e di scambio di know-how, sarà la Villa Caneva, che diviene così un museo dinamico della Valle del Primiero e luogo di aggregazione privilegiato, non solo di interesse turistico ma anche e soprattutto per gli abitanti locali. La realizzazione delle opere principali, e cioè la messa in funzione della miniera e la trasformazione della Villa Caneva in centro visite e attività connesse, avverrà in almeno due fasi, ovvero due lotti funzionali, stimati complessivamente in un arco temporale di 2 anni. ♦ La prima fase, ovvero il 1° lotto, prevede l’attivazione di una prima area museale ubicata nella villa Caneva, e il ripristino di un tratto in galleria Friole. ♦ Il recupero della Villa Caneva, primo lotto funzionale, prevede la realizzazione totale del piano terra che ospiterà la hall d’ingresso, i servizi, il bookshop, il web bar, nonché il collegamento esterno tra i due livelli e la predisposizione dell’impiantistica su tutti i livelli della struttura. ♦ Contestualmente è previsto il consolidamento delle fondazioni e degli orizzontamenti superiori dell’edificio con la realizzazione di nuovi solai in legno collaboranti e il rifacimento della copertura. ♦ Con il secondo lotto verranno recuperate le facciate dell’edificio, in particolare attraverso un restauro filologico di conservazione della facciata ad ovest (principale) e le porzioni di collegamento con le facciate sud e nord. ♦ In stretta collaborazione con il Servizio Attività Culturali, si sono effettuati numerosi sopralluoghi e riflessioni sinergiche sull’approccio da prendere per il recupero della Villa Caneva, per la sua nuova funzione di punto di riferimento e interesse relativamente le attività di visita dell’attigua zona mineraria sotterranea, in corso di riapertura. ♦ L’edificio, inteso come hub tecnologico, viene valorizzato come punto di riferimento visivo e paesaggistico della valle, e diventa ma centro di aggregazione per la ricerca, la divulgazione e lo scambio di know how attinenti la storia l’archeologia la cultura l’ambiente le energie rinnovabili le genti il territorio.